Mary Cassatt, scene di Carnevale italiano
Nata in una famiglia abbiente, ma contraria al suo desiderio di diventare artista, Mary Cassatt (Pittsburgh, 22 maggio 1844 – Château de Beaufresne, 14 giugno 1926) studia alla Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Philadelphia. Dopo poco tempo, insoddisfatta della formazione ricevuta, decide di trasferirsi a Parigi accompagnata dalla madre e da alcune amiche. Non potendo frequentare l’École des Beaux Arts poiché donna, prende lezioni private da Jean-Léon Gérôme, Charles Chaplin e Thomas Couture, e frequenta quotidianamente il Louvre.
A causa della guerra franco-prussiana torna negli Stati Uniti: a New York espone ricevendo molti apprezzamenti ma non vendere un’opera, a Chicago perde molti dipinti in un incendio, l’arcivescovo di Pittsburgh le commissiona due opere del Correggio, sovvenzionandole un viaggio a Parma. Ed è proprio in questa occasione che dipinge il quadro che vedete qui sotto. Durante il Carnevale era uso delle giovani donne gettare fiori ai gentiluomini per dimostrare loro interesse.
Insieme all’amica artista Emily Sartain soggiorna anche a Madrid, Siviglia e si stabilisce a Parigi. Espone al Salon (1868-1876) e aderisce al movimento impressionista (1878-1886) grazie al sodalizio artistico con Degas. Successivamente sperimenta tecniche diverse. I dipinti di Mary Cassatt si concentrano sulla vita delle donne di fine Ottocento, con particolare attenzione al legame tra madri, figli/e. In tarda età, rientrata negli Stati Uniti, sostiene la causa del voto alle donne, esponendo 18 opere per supportare il movimento (1915). Tra i riconoscimenti la Legione d’onore (1904).
Oggi le opere di Mary Cassatt sono esposte in varie collezioni private e pubbliche, tra cui National Gallery of Art, Brooklyn Museum, Philadelphia Museum of Art, Art Institute di Chicago, National Portrait Gallery di Washington D.C. e Museum of Fine Arts di Boston.